Gustavo Corni - Le piazze di Hitler 1915 - 1945
Incontro nell'ambito della quattordicesima edizione de "La Storia in Piazza. Le piazze della storia"
La fortuna politica di Adolf Hitler, fondatore del nazionalsocialismo e feroce dittatore sulla Germania e su tutta l’Europa occupata, è segnata anche dalle piazze e dai tanti luoghi pubblici in cui questo uomo politico – brutale come pochi nella storia – ha conquistato il consenso popolare, scatenato le sue milizie, rastrellato e deportato i nemici politici e gli odiati ebrei. Cercheremo di ricostruire alcuni aspetti salienti della sua vicenda politica esaminando alcune di queste piazze: dall’Odeonsplatz al centro di Monaco in cui, al momento della proclamazione della guerra nel 1914, nella folla entusiasta un assoluto colpo di fortuna avrebbe fatto riconoscere il volto del giovane austriaco, alla stessa piazza in cui dieci anni dopo – stavolta a novembre – si consumò un pasticciato colpo di stato, che avrebbe potuto chiuderne precocemente la carriera politica. Dalle piazze in cui fra 1930 e 1932 Hitler e il suo partito furono capaci di mobilitare e raccogliere il voto di milioni di cittadini, alla piazza berlinese in cui – pochi mesi dopo la nomina a cancelliere – si consumò il falò per distruggere i libri anti-tedeschi. Dalla sterminata spianata del Liutpoldhain di Norimberga in cui ogni anno a settembre veniva celebrato il potere carismatico del Führer, all’Appellplatz nei campi di concentramento in cui si consumava tutti i giorni la tortura (una fra le tante) dell’interminabile appello dei detenuti, alle piazze – desolate spianate di rovine – delle città bombardate nel 1944/45.
Visita: palazzoducale.genova.it