Combattente durante la Grande Guerra, maestro elementare, politico, scrittore ed editore: Julius Streicher ha attraversato la storia tedesca molto più di quanto si possa pensare. Convinto assertore delle teorie antisemite di Fritsch e lettore accanito del falso storico "I Protocolli dei Savi di Sion", Streicher divenne negli anni Venti uno dei migliori amici di Hitler. Fondatore e direttore del giornale razzista "Der Stürmer" e partecipante al Putsch della Birreria del 1923, Streicher fece carriera come Gauleiter di Franconia. Ma il suo vero ruolo fu quello di ispiratore dei pogrom nazisti, di lavatore del cervello delle giovani generazioni, di promotore di una propaganda così disgustosa da oltraggiare anche gerarchi del calibro di Goebbels, Goering, Himmler e Hess.