7 febbraio 1898: in un'aula di tribunale a Parigi si apre il processo al celeberrimo scrittore Émile Zola, accusato di vilipendio delle Forze Armate. Zola è alla sbarra per aver scritto una lettera aperta al Presidente della Repubblica in merito a uno scandalo pubblico che ha visto un innocente condannato per alto tradimento. Il suo "J'accuse" risuona sulla prima pagine del quotidiano "L'Aurore" e spacca la società transalpina in due fazioni opposte, obbligando però lo Stato a riaprire le indagini sul caso del capitano Alfred Dreyfus. Ripercorriamo una delle storie più cupe eppure più attuali, in cui si mescolano pregiudizi, razzismo, ottusità, spie, complotti, vizi, ufficiali, politici, giornalisti, avvocati e che ebbe conseguenze assolute sulla Storia.