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Maurizio Melis: transizione ecologica e città intelligenti

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Nel suo intervento, Maurizio Melis, giornalista e conduttore della trasmissione radiofonica "Smart City" su Radio 24, affronta due temi fondamentali: la transizione ecologica e le città intelligenti.
Riguardo alla comunicazione della transizione ecologica, Melis identifica due errori critici: presentarla come qualcosa da fare "per i posteri" e "per salvare il pianeta". Sostiene invece che la vera urgenza sia preservare la civiltà umana e l'ordine mondiale attuali, poiché i cambiamenti climatici stanno già causando instabilità, conflitti e migrazioni. La sua strategia comunicativa privilegia gli aspetti economici rispetto a quelli ambientali, sottolineando come molti interventi di sostenibilità rappresentino anzitutto un vantaggio economico (ad esempio, l'efficienza energetica come risparmio di denaro piuttosto che come riduzione di CO₂).
Sulle Smart City, Melis le definisce come città governate in tempo reale grazie alla raccolta ed elaborazione di dati. Spiega che le città hanno sempre avuto un "hardware" (infrastrutture fisiche) e un "software" (regole di funzionamento), ma la novità delle Smart City è che questo software diventa dinamico e adattivo. Porta l'esempio delle rotonde stradali, il cui successo è derivato non tanto dalla struttura fisica quanto dal cambiamento delle regole di precedenza.
Melis sottolinea che l'innovazione digitale non sostituisce ma integra altri aspetti della pianificazione urbana, permettendo di ottimizzare le risorse esistenti. Riguardo al rischio di esclusione tecnologica, ritiene che il divario digitale si stia progressivamente riducendo grazie a interfacce sempre più intuitive, ma che il vero problema sia piuttosto "non essere usati dai sistemi informatici", ovvero la difesa della privacy e dell'autonomia personale.
Per Melis, la Smart City non è un punto d'arrivo ma un processo continuo di miglioramento, che parte da infrastrutture meno visibili (come reti elettriche e idriche intelligenti) per arrivare gradualmente a impatti più percepibili sulla vita quotidiana dei cittadini.

Visita: www.scienzainrete.it


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