11 agosto 1991: all'Hungaroring Ayrton Senna vince il Gran Premio di Formula Uno e, sul podio, decide di omaggiare una persona scomparsa appena sei giorni prima. Soichiro Honda, fondatore dell'omonimo colosso giapponese che in quel periodo produceva anche i motori delle McLaren guidate dal campionissimo brasiliano, era stato il simbolo della rinascita economica e produttiva del Sol Levante dopo i disastri della Seconda Guerra Mondiale. Figlio di un fabbro, innamorato della meccanica e della velocità, Soichiro rivoluzionò il mondo col primo ciclomotore, poi con la CB750Four. Egli guidò la riscossa sulle strade, nelle piste e nelle fabbriche di un Paese militarmente sconfitto ma desideroso di tornare a recitare un ruolo preponderante nell'economia globale.