Non c'è tre senza quattro! Torna al Festival Jonathan Coe (La banda dei brocchi, La casa del sonno), uno dei più grandi narratori delle contraddizioni della sua terra natia, quell'Inghilterra di cui sempre è in grado di dipingere un affresco dissacrante, ironico e dolceamaro. "Mi ostino a scrivere romanzi per spiegare la Gran Bretagna, ma alla fine non la capisco nemmeno io", afferma scherzosamente l'autore di Bournville, opera in cui ripercorre settantacinque anni di storia del Paese, per leggere attraverso la fiction i problemi e le crisi che ancora oggi impensieriscono i suoi connazionali. Partendo dal secondo conflitto mondiale, passando per la Brexit, le vicende della casa reale e arrivando fino al periodo di pandemia, Coe trascinerà il pubblico on a journey across the UK. Lo incontra Peter Florence.
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