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La caduta del muro di Berlino

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Il Muro di Berlino (in tedesco Berliner Mauer, nome ufficiale: Antifaschistischer Schutzwall, in italiano: "barriera di protezione antifascista") fu un sistema di fortificazioni attivo dal 1961 al 1989, eretto da parte del governo della Germania dell'Est per impedire la libera circolazione delle persone verso la Germania dell'Ovest.

Per "Muro di Berlino" si intende, il lungo sistema di recinzione in calcestruzzo armato, di 156 km, alto 3,6 metri, che cingeva la parte occidentale della città di Berlino, filoccidentale e appartenente alla giurisdizione della Germania Ovest, ampia circa 480 km² e comunemente detta Berlino Ovest, all'interno della stessa città, capitale della Germania Est, quest'ultima comunemente detta Berlino Est.

Il 9 novembre 1989, durante una conferenza stampa convocata per le 18, gli fu recapitata la notizia che il politburo della SED aveva deciso che tutti i berlinesi dell'Est avrebbero potuto attraversare il confine con un appropriato permesso, ma non gli furono date informazioni su come trasmettere la notizia. Dato che era stato preso poche ore prima della conferenza, il provvedimento sarebbe dovuto entrare in vigore nei giorni successivi, dando così il tempo di dare la notizia alle guardie di confine e regolamentare la procedura di concessione dei permessi. Alle 18:53 il corrispondente ANSA da Berlino Est Riccardo Ehrman chiese da quando le nuove Reiseregelungen ("regole di viaggio") sarebbero entrate in vigore. Schabowski cercò inutilmente una risposta nella velina del Politburo, ma, non avendo un'idea precisa, azzardò:

«Per accontentare i nostri alleati, è stata presa la decisione di aprire i posti di blocco. (...) Se sono stato informato correttamente quest'ordine diventa efficace immediatamente.»

(9 novembre 1989, Günter Schabowski, Membro del Politburo del Partito Socialista Unitario della Germania e Ministro della Propaganda della DDR)
Decine di migliaia di berlinesi dell'Est, avendo visto l'annuncio di Schabowski in diretta alla televisione, si precipitarono, inondando le Grenzübergangsstelle (valichi di frontiera) presso la stazione di Berlino-Friedrichstraße e chiedendo di entrare in Berlino Ovest. Le guardie di confine, sorprese, iniziarono a tempestare di telefonate i loro superiori, ma era ormai chiaro che, laddove non vi era stato adempimento spontaneo all'annuncio pervenuto via etere, non era più possibile rimandare indietro tale enorme folla, vista la mancanza di equipaggiamenti atti a sedare un movimento di tali proporzioni.

Furono allora costretti ad aprire i posti di blocco e, visto il gran numero di berlinesi, nessun controllo sull'identità fu eseguito. Gli estasiati berlinesi dell'Est furono accolti in maniera festosa dai loro fratelli dell'Ovest, spontaneamente i bar vicini al muro iniziarono a offrire birra gratis per tutti. Il 9 novembre è quindi considerata la data della caduta del Muro.

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