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Alberto Cavaglion - Piazzola legge e incontra - Omaggio a Liliana Segre

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Giovedì 20 ottobre 2022
EBRAISMO E CULTURA ITALIANA (1815-1988)
A cura di ALBERTO CAVAGLION – Insegna Storia dell’Ebraismo, Università degli Studi Firenze
Modera: Sonia Guetta Finzi - C.d.A. Fondazione G. E. Ghirardi Onlus

Terzo appuntamento della Rassegna “Piazzola Legge e Incontra”, in una veste autunnale dedicata alla senatrice a vita Liliana Segre, cittadina onoraria della Città di Piazzola sul Brenta.
Grati e ispirati dal suo impegno nei confronti della storia, Fondazione G. E. Ghirardi Onlus, A.N.P.I ed eKta Aps propongono un ciclo di incontri per contrastare l’indifferenza e il pregiudizio, grazie alla costruzione di una memoria critica e consapevole.

BIOGRAFIA RELATORE
Alberto Cavaglion insegna Storia dell’Ebraismo presso l’Università di Firenze e fa parte del comitato scientifico del MEIS. Nel 2005 con il libro La Resistenza spiegata a mia figlia (L'ancora del Mediterraneo) ha vinto il Premio Lo Straniero. Di questo libro sono state pubblicate quattro edizioni (dal 2015 è nei Tascabili Feltrinelli, nuova edizione 2021). Tra i suoi lavori più recenti: Verso la Terra promessa. Scrittori italiani a Gerusalemme da Matilde Serao a Pier Paolo Pasolini, Roma, Carocci 2016; Guida a ‘Se questo è un uomo’, Carocci, 2020; Decontaminare le memorie. Luoghi, libri, sogni, Add editore, 2021; La misura dell’inatteso. Ebraismo e cultura italiana 1815-1988, Viella, 2022

APPROFONDIMENTO VOLUME
Alberto Cavaglion, La misura dell’inatteso. Ebraismo e cultura italiana (1815-1988)

«Noi studiamo il mutamento perché siamo mutevoli», scriveva il grande storico dell’età classica Arnaldo Momigliano. «A causa del mutamento la nostra conoscenza non sarà mai definitiva: la misura dell’inatteso è infinita».
Questo libro affronta il rapporto mutevole fra ebrei e cultura italiana in un arco cronologico inconsueto: dalla Restaurazione al cinquantenario delle leggi razziali, quando si chiude una stagione e se ne apre un’altra, quella dell’uso pubblico della storia nella quale siamo tuttora immersi. I capitoli ruotano intorno a quei personaggi che sono stati capaci di oltrepassare la siepe nei rari momenti in cui il salto fu loro consentito: il primo sionismo, il modernismo, l’antifascismo e i conti con il fascismo, la battaglia per la libertà religiosa dopo il Concordato e l’art. 7 della Costituzione.

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