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Gianni Franzone: Metafisica, Novecento, Realismo Magico, Nuova oggettività - Italia e Germania

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9 gennaio 2020
Gianni Franzone
Metafisica, Novecento, Realismo Magico, Nuova oggettività: Italia e Germania a confronto

Il panorama artistico italiano degli anni venti e, soprattutto, il nuovo orientamento in senso realista che connota la produzione pittorica e plastica, presenta analogie con il generale contesto europeo e, in particolare, con quello tedesco.
L’influenza delle nuove ricerche artistiche italiane si fece sentire in Germania soprattutto grazie all’attività di Mario Broglio e della sua rivista “Valori Plastici”, che era conosciuta soprattutto a Monaco, e alle mostre che lui organizzò, in particolare Das junge Italien (La giovane Italia), che ebbe luogo nel 1921 a Berlino con tappe successive a Hannover e Amburgo, in cui vennero presentate opere di Carrà, de Chirico, Francalancia, Arturo Martini, Melli, Morandi e Ossip Zadkine. Inoltre alcuni artisti tedeschi frequentarono assiduamente la nostra penisola: Alexander Kanoldt aveva vissuto in Toscana fin dal 1913; Christian Schad soggiornò a Napoli e a Roma tra il 1920 e il 1925, entrando in contatto con A.G. Bragaglia; Georg Schrimpf strinse amicizia con Carrà nel 1922 e elesse l’Italia a sua seconda patria.

Visita: palazzoducale.genova.it


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