Che cosa può mai accomunare la satira irriverente di un comico come Lenny Bruce, il padre della stand-up comedy, e il modo di procedere della scienza? Molto più di quanto potreste credere.
“La verità è ciò che è, ciò che dovrebbe essere è una sporca menzogna” diceva Bruce, mentre a colpi di satira tagliente procedeva a smascherare le ipocrisie della società americana del tempo, a cercare di demolire le convenzioni sociali ma anche il cosiddetto senso comune.
La scienza –almeno in alcuni casi– si potrebbe dire che fa lo stesso: utilizza l’ironia, il ridicolo, la satira per liberare il campo da idee false o contraddittorie e rivelare “ciò che è”, oltre che per esprimere in modo apparentemente leggero e irridente concetti profondi.
La verità però è spesso scomoda, e non è un caso che la censura sia in agguato sia per i comici sia per gli scienziati che si spingono “troppo oltre”. Tra scienza e satira esistono insomma inaspettati e insospettabili parallelismi.
A illustrarli saranno Gabriele Costa, Professore in Informatica della Scuola IMT e Gustavo Cevolani, Professore in Logica e filosofia della scienza della Scuola IMT.