Da vicinono/lontano 2021 - Confronto con LUCA CARRA, GENNARO CILIBERTO (in collegamento), BARBARA SARACINO, GIORGIO SESTILI -
modera MICHELE MORGANTE
in collaborazione con Istituto di Genomica applicata
con il sostegno di Farmacia Antonio Colutta
Mai come in occasione della pandemia i cittadini si sono rivolti alla scienza per avere certezze su presente e futuro. Ma la scienza non vive di certezze, vive di evidenze scientifiche che vengono continuamente aggiornate sulla base dei risultati della ricerca, e cambiare idea non è certamente un segno di fallimento. Come si sono confrontate queste due visioni, una in cerca di verità assolute, l’altra fatta di verità relative o quanto meno in divenire, comunque basate sul sapere del momento? Come è stato mediato il rapporto fra le due comunità da parte dei comunicatori di professione e quale è stato in tutto ciò il ruolo della politica? E se ci sono stati errori, a cosa sono dovuti questi errori? Al fatto che siamo davvero un popolo scientificamente analfabeta? O al fatto che gli scienziati non sono abituati a comunicare con il pubblico? O al fatto che i giornalisti non sono abituati a comunicare la scienza? Dall'esperienza della pandemia si deve però ripartire per pensare a un nuovo patto tra scienza e società, che aumenti la confidenza dei cittadini con la ricerca scientifica e li coinvolga nei processi decisionali e induca a nuove strategie di comunicazione che, oltre a ricucire la frattura tra scienziati e società, possano avere come effetto anche quello di spuntare le armi alle teorie complottistiche.
LUCA CARRA Direttore di Scienzainrete e segretario del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica. Si occupa di scienza, ambiente e salute. È socio dell'Agenzia Zadig. È autore di diversi libri, fra i quali Polveri & Veleni (Edizioni Ambiente 2009.) e Enigma nucleare (Scienza Express 2011), scritti insieme a Margherita Fronte, e Prevenire (con P.Vineis e R. Cingolani, Einaudi 2020).
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