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Emergenza mafia, ma il governo cosa fa? Intervista a Nando Dalla Chiesa

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Quasi assente ai funerali di Francesco Fortugno (Berlusconi ha mandato in ritardo un messaggio di condoglianze, e dei ministri era presente solo La Loggia, titolare del dicastero per gli affari regionali, quasi la mafia fosse un problema da risolvere a tra Reggio e Cosenza...) il governo ha da sempre trascurato l'emergenza mafia e della 'ndrangheta in particolare. Che, si dice da tempo, è diventata più forte perfino di Cosa Nostra, con alleanze sempre più solide con mafie straniere.
E' quanto sostiene Nando Dalla Chiesa, che nell'intervista ricorda anche come, pochi giorni dopo l'attentato di Locri il governo abbia approvato un ddl con cui, in pratica, si lascia la possibilità ai mafiosi di riprendere possesso delle terre loro confiscate.
Il senatore della Margherita commenta poi l'approvazione della devolution e spiega la sua posizione sulle candidature del centrosinistra alla carica di sindaco di Milano.

3 commenti


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1 Dicembre 2005
12:47

penso che ,nonostante la educazione e conoscenze del personaggio,lo stesso abbia poco chiaro il modo di agire in calabria,la ngrangheta non è ne camorra ..ne cosa nostra...e tutt'altra cosa....quando uno vine colpito non è mai a caso..era coinvolto... il resto chicchiere...

mario

2 Novembre 2005
16:02

credo sia molto importante avere una informazione completa e veritiera che non é sempre possibile avere dalle TV o dai giornali

Giovanni Polissi

26 Ottobre 2005
19:50

L'argomento è stato trattato con molto equilibrio, senso di responsabilità e senso critico rispetto ai doveri che deve avere lo stato per la difesa della legalità.

Salvatore