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Il Palio di Siena - Palio dall'alto Agosto 2003

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Il Palio di Siena, la festa che ha radici antiche, sempre più nota; viene vissuta con grande trasporto dalla popolazione, incurante di turisti e visitatori che rimangono più che spettatori, alieni. Ingiustamente messa all'indice per maltrattamenti agli animali, la corsa è in realtà a rischio contenuto, sia per i cavalli che per i fantini, e con il progresso della veterinaria le fatalità sono diventate abbastanza rare. Nel passato recente i fantini erano sopratutto di origine sarda, per la statura: piccoli, agili e intraprendenti, oltre ad essere slegati dalle ostilità tra le contrade di Siena. Invece Gigi bruschelli, detto Trecciolino, è senese e pure contradaiolo del Bruco, adesso il miglior fantino di Piazza del Campo, : vince due palii per la sua contrada nel 2003 e nel 2005 con lo stesso cavallo, Berio.

2 commenti


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10 Febbraio 2008
20:04

Sono perfettamente d'accordo con Laura.

Michele

20 Gennaio 2006
17:47

Voi definite il palio come "Ingiustamente messo all'indice per maltrattamenti agli animali" e sostenete che "la corsa è in realtà a rischio contenuto, sia per i cavalli che per i fantini, e con il progresso della veterinaria le fatalità sono diventate abbastanza rare". È davvero così? Dal 1970 sono 48 gli animali morti o in pista o abbattuti in seguito alle ferite riportate in gara. 48 animali morti in 35 anni sono davvero un rischio contenuto per voi? Inoltre, ai cambiamenti inerenti il terreno del percorso sono stati associati a cambiamenti negativi quali la riduzione del tempo di gara e l'utilizzo di cavalli purosangue e mezzosangue, che, ad una maggior velocità, aggiungono anche una maggior inadeguatezza al percorso. Credete davvero che qualche risata valga la morte anche solo di un animale, ovvero di un essere senziente, capace di provare dolore e paura? Io credo che in una società civile la risposta sarebbe no.

Laura Panini