Salvemini Sostenne per tutta la vita la centralità della Questione Meridionale, in tenace contrapposizione con il liberismo allora imperante, che aveva determinato, accrescendolo di giorno in giorno, l’odioso distacco civile ed economico tra nord e sud del Paese. Vide nel progettato suffragio universale uno degli strumenti per collegare le lotte operaie del Nord con l’esigenza di riscatto dei contadini meridionali, succubi dei clericali e dei latifondisti. (Conferenza Dicembre 2019)