377 utenti


Libri.itPAPÀ HA PERSO LA TESTAIL VIAGGIO DELLA MADREPERLA 3 – L’OMBRA DELLE PIETRECOSÌ È LA MORTE?DINO PARK vol. 2ESSERE MADRE
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lo scioglimento dei ghiacci fa davvero innalzare gli oceani?

ArcoirisTV
1.3/5 (35 voti)
Condividi Segnala errore

Codice da incorporare

Dimensioni video

Scheda da incorporare

Riproduci solo audio:
Arcoiris - TV
Lo scioglimento dei ghiacci è strettamente legato all'innalzamento del livello dei mari. Tra l'altro, sarebbe più corretto parlare di fusione dei ghiacci e non di scioglimento dei ghiacci (lo dico per gli scienziati in ascolto). Per capire questo legame è importante tracciare una distinzione tra ghiacci marini - come la banchisa polare artica - e i ghiacci continentali - come i ghiacciai montani, la Groenlandia e l'Antartide. Ogni anno la Groenlandia perde 279 Gigatonnellate di ghiaccio, mentre l’Antartide ne perde 147. Questa perdita netta di ghiaccio continentale fa aumentare il livello dei mari.
In questo video vedremo come l’aumento di temperatura sta facendo innalzare il livello dei mari, un po’ per espansione termica e un po’ per la perdita netta del ghiaccio che sta sulla terra.
Vedremo come, in tutto questo, la fusione del ghiaccio galleggiante gioca un ruolo marginale a causa del principio di Archimede, ma rimane preoccupante per tutta una serie di altri motivi. Non sempre un aumento delle temperature comporta una perdita netta di ghiaccio perché bisogna considerare il bilancio tra nevicate e fusione, ma nel complesso stiamo perdendo un sacco di gigatonnellate di ghiaccio ogni anno.
Come ogni argomento legato al riscaldamento globale e al cambiamento climatico, abbiamo a che fare con una questione complessa - in cui entrano in gioco diversi fattori. Spero di essere riuscito a fare un po' di chiarezza.

Visita: www.paypal.me


Per pubblicare il tuo commento, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Riceverai una email con la richiesta di conferma.