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I giudici sono matti?

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A Varese si parla di giustizia e ci si pone la domanda: È vero che i giudici sono matti?
A rispondere sono Edmondo Brutti Liberati, segretario dell'Associazione Nazionale Magistrati, Marco Travaglio, giornalista "guastatore", Claudio Castelli, segretario di Magistratura Democratica, Fabio Roia, segretario di UniCost, Armando Spataro, segretario Movimento per la Giustizia, Piercamillo Davigo, rappresentante di Magistratura Indipendente, Alessandro Amadori, psicologo: il tutto moderato da Claudio Sabelli Fioretti, giornalista satirico che ha condito con grande abilità il convegno di analisi psico-giuridica e storica su una categoria antropologicamente diversa.
Visita il sito: www.communitas2002.it

1 commento


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25 Maggio 2007
01:49

Un apparente piacevole salotto dove l'auto celebrazione ha tenuto banco maggiormente. In questo momento dato che sono vittima di un abuso giudiziario che mi ha visto imprigionato prima e scarcerato poco dopo dal Tribunale del riesame, faccio una gran fatica ad avere fiducia in un qualunque magistrato. Trapelava comunque la regola del "cane non mangia cane". Tutti si spalleggiano e difendono a morte le loro posizioni senza dubitare se sono giuste o no. Il fatto: Accusato di aver sequestrato mio figlio e portato all'estero e ricercato dall'Interpol di tutto il mondo. I Magistrati e le forze dell'ordine non hanno indagato dove fosse residente il bambino ed infatti l'ho riportato a casa che è Cuba. E mentre qui in Italia mi processavano definendomi un latitante io ero assunto all'Ambasciata Italiana di Rio de Janeiro come operatore culturale e mentre in Italia mi avevano bollato come regista di sequestri il Presidente Ciampi ha ordinato che ci venisse consegnato il "Premio Italia" per la solidarietà per aver aperto in una favela brasiliana tre strutture per l'infanzia carente dove ospitiamo 170 bambini di strada. Stesso penso delle forze dell'ordine che mi hanno cercato in mezzo mondo mentre ero a casa a Bologna. Ora posso vedere mio figlio solo tre ore al mese e neppure tutti i mesi e sotto il controllo dei servizi che mi guardano dietro uno specchio. In attesa che mi convochino per rispondere alla richiesta di reintegrazione della patria potestà fatta da oltre un anno. E del bambino di sette anni? Pensate che ai giudici minorili interessino tanto i bambini? Questo solo uno spunto e mi basta se lo legge solo una persona. Non avrò MAI fiducia nella magistratura italiana. Ho visto coi miei occhi gli esxtracomunitarei nel carcere della dozza come vivono abbandonati trascurati senza nessuno, soli, lì ad alimentare l'industria di quei magistrati che erano in quel salotto di Varese a rifarsi il trucco.

Francesco Martinengo