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9 Aprile
Non è soltanto un'auspicio, ma una vera e propria realtà che comincia. Sembra incredibile, ma in giro per il mondo, dopo aver pensato per troppi anni che la mafia fosse una realtà esclusivamente italiana, ci si sta rendendo conto che ne esistono di russe e giapponesi, cinesi e messicane... continua
19 Marzo
Don Peppe Diana non era un prete antimafia né un professionista della legalità. Un prete normale. Un'adesione gioiosa e coerente al servizio (ministero) cui era chiamato, ha vissuto una profonda comunione col popolo che gli è stato affidato. La sua stessa vita era impastata con Casal di Principe... continua
2 Agosto
di manuela
vorrei solo far presente che alcuni link "amici" potrebbero risultare offensivi a certe persone. penso che c dovrebbe essere una selezione che rispecchi o almeno non sia in conflitto col punto di vista della redazione. non posso pensare che condividiate la "guerra all'america" o cose simili... continua
22 Marzo
Arrivato a Beira, seconda citta’del Mozambico, dopo piu’ di due settimane di black out mediatico nelle foreste e nella savana della provincia di Sofala del Sud, ho trovato che papa Benedetto XVI, mettendo piede in Africa, ha dichiarato che l’aids “non si puo’ superare con la distribuzione dei preservativi che, anzi, aumentano i problemi”... continua
6 Giugno
Oggi alle 15.44 È passato l'emendamento D'Alia L'attacco finale alla democrazia è iniziato! Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla libertà della rete internet per metterla sotto controllo. Ieri nel voto finale al Senato che ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (disegno di legge 733), tra gli altri provvedimenti scellerati come l'obbligo di denuncia per i medici dei pazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei senta tetto, con un emendamento del senatore Gianpiero D' Alia (UDC), è stato introdotto l'articolo 50-bis, "Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet"... continua
11 Febbraio
Era in carcere da mille giorni, perché si era messa al volante quando era proibito alle donne guidare l'auto..."Loujain è a casa!!!!!!!" scrive, con immensa gioia liberatoria, su Twitter Lina al-Hathloul, sorella di Loujain al-Hathloul, e un'altra sorella, Alia, fa sapere al mondo reale e web, che Loujain è nella casa di famiglia in Arabia Saudita e che questo " è il giorno più bello della mia vita"... continua
17 Novembre
di pd
eccola tra le righe di un comunicato: "Secondo fonti Onu citate da alcune agenzie di stampa occidentali, i ribelli chiedono ..... la cancellazione di alcuni contratti miliardari sottoscritti dal governo congolese con aziende cinesi. chiaro, per chi ha seguito il dramma dei grandi laghi dal 1994 (rwanda, burundi, rd congo allora zaire): Gli amerikani armando i tutsi che grazie a loro hanno vinto, hanno avuto l'esclusiva di sfruttare le ricche miniere del Kivu, Ora i cinesi, con i loro freschi dollari, stanno "invadendo" il congo e arrivando alla miniere, costruendo infrasstrure per questo paese del cenro africa... continua
16 Settembre
Anche se se ne parla ormai da giorni e giorni, il rapporto dell'ONU sull'utilizzo delle armi chimiche in Siria, sarà presentato oggi dal Segretario Ban Ki-moon al Consiglio di Sicurezza. Siamo tutti molto soddisfatti dei passi in avanti che intanto sono stati compiuti per evitare di gettare benzina sul fuoco con un intervento armato che pretendeva di spegnere la violenza in atto in Siria o di punire i responsabili delle terribili stragi... continua
17 Ottobre
Riconoscendomi totalmente nelle riflessioni di Peppe Sini, le condivido con tutti.Domenica 19 ottobre si svolgerà una volta ancora la marcia della pace da Perugia ad Assisi.Se non vado errato, da quando raggiunsi l'età della ragione - ed ora sono un vecchio dalla lunga barba bianca - ho partecipato quasi sempre alla marcia... continua
28 Luglio
Mazara del Vallo, con una lettera inviata a un giornale locale Francesco, Alessandro e Dario chiedono pubblicamente scusa per le azioni del padre, Pino Sucameli, condannato nel 2007 per aver favorito la latitanza di due boss. In questi giorni si celebra il 18° anniversario della morte di Paolo Borsellino e decidiamo di onorare la sua memoria, quali figli di un imputato per mafia, testimoniando la nostra indignazione per lo scempio che del nostro nome ha fatto nostro padre e chiedendo scusa a quanti sono stati direttamente o indirettamente colpiti dalla sua azione criminosa... continua