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27 Gennaio
PROPONETE A: info@terrapatria.org scrivendo l'azione eclatante da sviluppare per - un mondo più giusto, - per la pace (quella vera), - per i diritti di ognuno in ogni angolo del mondo, - per una giustizia sociale globale, - per scacciare i predatori e gli inquinatori della Terra Marce, petizioni, raccolte firme, concerti, scioperi della fame, buonismo e umanitarismo per hobby non sono serviti a nulla ... continua
24 Luglio
La storia si ripete in questa Italia della "Casta" dal dopoguerra ad oggi. Ogni volta che i Giudici arrivano alle verità, vengono isolati dalla "Casta" attraverso disegni criminosi e di complicità di ampia dimensione. Questa volta la tecnlogia investigativa dei Giuduci è Superiore... continua
9 Marzo
- il partito del lavoro (il partito che non c’è) – a cura di Paolo De Gregorio, 8 marzo 2008 E’ da parecchio tempo che insisto sul fatto che in Italia vi è uno spazio politico vacante che è quello di un “partito del lavoro”, autogestito dai protagonisti del lavoro, dai precari, dai disoccupati, che se vogliono ottenere qualcosa devono gestire in prima persona il conflitto con i padroni... continua
20 Marzo
Cosa vuol dire essere di parte? Anche Fausto Bertinotti scrive e lancia il suo messaggio: "Abbiamo scelto di essere di parte". Forse è tardi per dirlo ad un popolo trascurato e inascoltato da anni, per dirlo oggi, a poco meno di un mese dalle elezioni... continua
12 Giugno
Caro Walter Veltroni, Caro Antonio Di Pietro, lo spirito con cui scriviamo a Voi questa lettera è di allarme per la promessa fatta solennemente sabato scorso dal Presidente del Consiglio Berlusconi al convegno dei giovani industriali. Se ci saranno ancora intercettazioni nelle indagini contro la criminalità saranno puniti con cinque anni di carcere i magistrati che hanno richiesto le intercettazioni, con cinque anni di carcere chiunque si presterà a eseguire l'ordine e a renderlo disponibile, nei modi e tempi previsti attualmente dalle leggi in vigore (e non cancellate) e cinque anni di carcere ai giornalisti che, sulla carta stampata, in televisione o in rete rendano possibile la divulgazione di atti altrimenti consentiti dalle leggi... continua
17 Giugno
PASSAGGI Il barcone che avrebbe dovuto dare un "passaggio" a 150 immigrati dalla Libia all'Italia, è naufragato il 7 giugno. Se ne è salvato uno solo. Il ministero dell'Interno del Cairo è stato informato della tragedia il 13 giugno, perché Tripoli riteneva che a bordo del barcone vi fossero 12 egiziani... continua
15 Luglio
A Genova non andò la fantasia al potere. Chi andò a Seattle prima e poi a Napoli e poi in quel gran porto in stato d'assedio di guerra, non voleva andare al potere, lo voleva contestare. Chi rappresentò e oggi rappresenta l'Autorità del G8, complici tutti i governi e di qualunque coloritura dell'arcobaleno, non ha mai mangiato pane amore e fantasia ma si è messo alla tavola della ragione di Stato, pianificando pasti di sicurezza e repressione, a suon di cancellazione di qualunque Giustizia e Verità... continua
28 Luglio
Si destabilizzano a tempo indeterminato i precari con vertenze pendenti, a firma Corsaro e Marsilio di An: Confindustria approva. Con ordinanza identica a Prodi, sottolinea Maroni, è stato d'emergenza Nazionale per "persistente ed eccezionale afflusso di extracomunitari"... continua
10 Agosto
Quanto scrivo di seguito, è dettato dalla cronaca genovese di venerdì 8 agosto 2008, con il presidio leghista, con l’europarlamentare Borghezio contro la moschea, in piazza della Commenda al grido di “Genova cristiana mai musulmana” e per far conoscere chi è Norma Bertullacelli che fa parte della rete controg8 e di un gruppo di pacifisti e di antirazzisti genovesi, una cinquantina in tutto, che hanno distribuito volantini proprio davanti alla Commenda tra i gazebo della Lega Nord e conclusasi con lei seduta sul marciapiede e trascinata via dai poliziotti... continua
11 Maggio
di Assciazione nazionale Nuova Colombia
Oltre 4000 accademici di tutto il mondo hanno inviato una lettera aperta a Santos esigendo la libertà del dr. Miguel Ángel Beltrán, docente universitario colombiano incarcerato nel maggio 2009 senza aver subito alcuna condanna. I firmatari, fra i quali spiccano il premio Nobel Richard Roberts e docenti di oltre venti paesi, denunciano che il professor Beltrán, noto sociologo illegalmente estradato dal Messico in Colombia con l'accusa di essere un militante delle FARC, “è stato incarcerato per ridurlo al silenzio e per spaventare quanti intendono dare voce all'opposizione” al regime colombiano; e accusano quest'ultimo di violare il diritto alla libertà di espressione, chiarendo che l'esorbitante numero di prigionieri politici nelle carceri colombiane (oltre 7500) smentisce la presunta intenzione di migliorare la politica di rispetto dei diritti umani... continua