Kukulkán, il Serpente Piumato dei Maya, unisce cielo e terra. Il mito racconta che domò il caos primordiale, mediò fra cielo, terra e Xibalbá e alimentò eterni cicli di creazione e distruzione. Portatore di pioggia e fertilità del mais, la sua ombra «striscia» celebremente lungo El Castillo a Chichén Itzá a ogni equinozio. Legato a Venere e alla rinascita del serpente che muta pelle, riecheggia l’azteco Quetzalcóatl pur restando l’emblema duraturo dello Yucatán per l’equilibrio cosmico.