Oggi comincia una nuova rubrica dedicata all'impegno politico.
Avendo passato più di 20 anni ad occuparmi anche di politica e di istituzioni, e vedendo come il canale sia seguito soprattutto da giovani e giovanissimi, ho voluto iniziare una nuova playlist che spieghi perché e come iniziare a fare politica, come volontario ma anche con l'obiettivo di entrare nelle istituzioni.
Oggi vediamo insieme il piano dell'opera e le ragioni per impegnarsi politicamente.
Fatemi sapere cosa ne pensate e se questo tipo di contenuti vi interessa!
Il Green New Deal sembra sempre più diventare realtà. Ma quanto c'è di vero e sostanzioso nelle parole delle istituzioni nazionali ed internazionali?
Andiamo davvero verso una rivoluzione verde? Abbiamo gli strumenti per metterla in opera?
Facciamo il punto sulla situazione!
L'India può rappresentare un nuovo attore protagonista nella geopolitica mondiale?
I dati macroeconomici suggeriscono di sì, ma le contraddizioni del paese sono molte.
La vittoria al pelo di William Auto trova un paese sfibrato.
Le elezioni, il cui risultato può essere ancora invalidato dalla corte suprema, si avvia verso la fine del tribalismo ma vede anche un deciso aumento dell'astensione.
Il colpo di stato in Sudan nelle ultime settimane rappresenta un caso di studio molto interessante.
Se da una parte può infatti rappresentare la fine delle primavere arabe, la risposta forte e decisa della popolazione a difesa dei diritti civili può esser una speranza per tutta l'area.
Colpo di stato, quello del paese africano, che si inserisce in un'area sempre più instabile come l'Africa orientale e il Corno d'Africa.
L'elezione del presidente della Repubblica e la conferma di Mattarella ci presenta un centrodestra spaccato, in assenza di leader e soprattutto di qualcuno che possa intercettare il voto dei moderati.
Un vuoto che entro le prossime elezioni dovrà essere colmato, forse con l'aiuto di una nuova legge elettorale.
Entro il 2100, gli italiani saranno la metà, con gran parte del territorio sostanzialmente disabitato.
È un'emergenza incredibile e di cui non si parla abbastanza.
Erdogan, nella sua variegata e onnipresente politica estera, sta assaltando l'Africa, e soprattutto la zona del Sahel.
Sa che nei prossimi anni l'importanza geopolitica della regione crescerà, e di molto. Essere protagonisti lì significa avere uno spazio ed un potere geopolitico molto importante.
Una provocazione per parlare della crisi del Gas che sta interessando l'Italia e soprattutto famiglie e imprese.
Situazione che non resterà un caso isolato.