Categoria: Arianna Porcelli Safonov (92)

A due anni dalla pubblicazione di Fottuta Campagna, sono ancora arrabbiata con chi, con la campagna e le favole intorno ad essa, crea business e mode discutibili.

Chi abbia avuto in casa un Potus conosce bene la sua capacità di adattamento: una pianta che viene sempre posizionata in posti di merda ma se ne frega perché ha solo voglia di vivere. Dovremmo tutti rinascere Potus.

Mi avevano detto che è un metodo di retribuzione versatile e leggero, che porta fortuna e un sacco di clienti nel proprio mestiere ma allora, perché non posso farci la spesa al supermercato? Un pezzo sull'orrore della nuova moneta corrente in Italia: la visibilità

Inutile spendere il 70% del proprio tempo a guardare serie tv. Ci sarà sempre una serie-capolavoro che non hai ancora visto e che, ma scherzi?! Devi vederla assolutamente.

Se esiste il dentifricio per denti sensibili, allora perché non fare il trasporto pubblico per gente pulita o le sale cinema per quelli che non vogliono commentare ogni cazzo di scena?

"Avrò la cartella con dentro le sette meraviglie del mondo e se esiste l’ottava, questa sarà proprio la mia cazzo di cartella".

Che splendida occasione questa in cui ci viene offerto del tempo per starcene con noi stessi. Nevvero?!

Uno dei contesti maggiormente in rovina e in decadenza, in questi tempi è purtroppo l'ordine dei giornalisti; il giornalista detiene una responsabilità etica mastodontica nei confronti dei lettori e del paese. Anziché dedicare la propria professione alla ricerca della verità egli oggi si dedica a fare gossip e a collezionare accrediti.

Sono i piccoli mali che creano i grandi disagi. La "musica" Trap, ad esempio.

"Cari archeologi: non potete non gioire dell’opportunità che vi è stata concessa, di operare la vostra professione durante gli ultimi tempi felici e di scoprire civiltà davvero meritevoli di essere scoperte". Un messaggio di solidarietà agli archeologi del nostro secolo ed una lettera aperta rivolta agli archeologi del futuro. Una categoria preziosa, bistrattata nel presente, offesa nel futuro.