Quale rapporto tra cura e giustizia? Il nesso vulnerabilità-responsabilità porta, in particolare, a un ripensamento della questione del femminile.

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La vita e la soggettività delle piante fuoriescono dal canone della storia della filosofia: cosa ci indica e cosa ci insegna, sulla nostra stessa vita, la loro rimozione, il loro oblio?

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L’idea di persona ha radici nel diritto romano: in cosa consiste la grande divisione tra persone e cose, tra oggetti e soggetti di diritti?

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Come cambia il lavoro con la rivoluzione tecnologica dell’automazione? Sono tracciati i principali indicatori statistici e i possibili scenari futuri.

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La figura di Gesù, tra natura umana e divina, è presentata nelle sue azioni, nel suo ruolo, nella sua persona.

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È presentata la Summa Teologica di Tommaso d’Aquino, per approfondirne la teoria della persona e dell’identità, in relazione alla dottrina delle persone trinitarie e in rapporto alla definizione della vita umana.

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Sé come altro di Paul Ricoeur è presentato nella sua teoria della soggettività, con attenzione ai contesti culturali attraverso i quali tale teoria viene introdotta.

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La Politica di Aristotele è introdotta per approfondirne i diversi livelli di rapporto tra umanità e cittadinanza e per esplorare le implicazioni politiche della distinzione tra cittadini e schiavi.

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Quali diritti della persona? L’arendtiano «diritto di avere diritti» è il fondamento del riconoscimento mediante il quale ciascuno è in grado di poter lasciare traccia di sé.

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Ogni cultura si è inventata i propri barbari, tra inclusione ed esclusione, sin dalle civiltà greche, persiane, romane. Chi è dunque il vero barbaro? Questa domanda risuona ancora oggi.

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