L’istituto della famiglia conosce nella tarda modernità una crescente pluralizzazione di forme, legate alle corrispondenti vicende del matrimonio. A fronte del crescente tasso di separazioni coniugali, l’oggetto della lezione di Silvia Vegetti Finzi sono le loro conseguenze affettive.
Grandi diagnosi di matrice sociologica, in un inedito “duetto” tra Zygmunt Bauman e Aleksandra Kania, ci portano uno sguardo “da fuori” che chiama in causa il carattere complessivo della modernità capitalistica insistendo sul suo ruolo nella fragilizzazione dei soggetti e dei legami amorosi.
Nella prospettiva proposta da Christoph Wulf, la preliminare definizione delle forze in campo convocherà le principali strategie teoriche volte a “riabilitare le passioni” mettendone in luce il carattere di costituenti ritualità collettiva.