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Una discussione sulla Rai e sull'assenza di Petruccioli al convegno con:
Sandro Curzi, Nino Rizzo Nervo, Marco Travaglio, Oliviero Beha, Norma Rangeri, Massimo Fini, Carlo Freccero, Paolo Flores d'Arcais.
Riprese effetuate presso l'incontro organizzato da MicroMega e dall'UNiversità degli Studi Roma Tre dal titolo:
LIBERA STAMPA IN LIBERO STATO
Svoltosi a Roma, sabato 1 ottobre 2005 presso l'Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia.

30 commenti


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7 Ottobre 2005
19:01

per Monica Non si può mettere tutto assieme, la guerre e la rivoluzione perchè in questo modo si rischia di banalizzare e falsificare tutto.Fu al contrario di qunato da te sostenuto, dopo la grande Rivoluzione culturale che in Cina iniziarono le violenze, i processi contro chi voleva e vuole continuare a difendere la struttura socialista della Cina.A Tienamen fu proprio Deng e la parte di burocrazia filo occidentale ad ordinare alla polizia di sparare sui manifestanti che chiedevano la fine della corruzzione. La maggior parte dei manifestanti non erano studenti ma operai maoisti e furono loro a pagare il prezzo più alto.Tra gli studenti vi erano varie tendenze anche maoiste, trotskiste; gli studenti che avevano innalzato la statua della libertà di cartapesta rappresentavano una estrema minoranza di quel vasto movimento di protesta. In Cina oggi c'è una forte opposizione realmente comunista che lotta per abolire l'abominevole pena di morte e fermare la controrivoluzione capitalista. La propaganda anticomunista non potrà mai nascondere la realtà disumana e atroce in cui l'intera umanità èprecipitata con la "vittoria dell'imperialismo".L'era di woityla è finita ma i popoli stanno ricostruendo le statue del grande Lenin e rialzando la bandiera comunista. Europa, Cuba, Nord Corea e Venezuela una sola bandiera! Ciao!

Alberto

7 Ottobre 2005
18:14

@alberto andiamo alla rivoluzione culturale cioè negli anni dal 1966 al '76 (morte di Mao)si ebbero sopratutto le vittime prodotte dalla rivoluzione culturale. Per le quali abbiamo stime molto diverse e discordanti, che vanno da un minimo di 10 milioni a un massimo di 70 milioni !!!! Dimentichi il tibet loro i diritti non sanno cosa siano (anche oggi) ma sanno solo contare i migliaia di morti di quel periodo (IDEM OGGI)!!!dimentichi le guardie rosse!!! dimentichi le "scuole di correzione"dove morirono milioni di persone .....sempre in quel periodo !!! ti cosiglio di vedere le foto di Li Zhensheng l'unica testimonianza visiva io vorrei sapere su che libro hai letto che non fu violenta la rivoluzione culturale? che poi si divide in due fasi comunque Alberto dimentichi troppe cose x sventolare la tua bandiera !!! CIAO !!!

pace x tutti !!!

7 Ottobre 2005
15:33

per Monica "Molte delle cose che hai scritto non sono vere. Dove le hai lette, sul caledario del popolo?" Un sarcasmo davvero fuori luogo: il calendario del popolo è una rivista politica e culturale dignitosa. Cosa ho detto di non vero?Mi stai dando del bugiardo? In quanto a Terzani nel 1985 in un documentario Rai ha detto tra le altre cose: "I kmer rossi distrussero tutte le pentole perchè tutti dovevano mangiare in comune il riso" e aveva commentato: "una follia!" La follia sono i genogidi compiuti dagli usa da Hiroshima e Nagasaki fino agli orrori in Iraq e ai lager di Abu Graib non la "distruzione delle pentole per costruire mense collettive e favorire la socializzazione e l'abolizione della proprietà privata". In quanto a pansa preferisco Simona Panzino e la costruzione di una vera opposizzione di sinistra. Ciao!

Alberto

7 Ottobre 2005
14:42

1 - Molte delle cose che hai scritto non sono vere. Dove le hai lette, sul caledario del popolo? Ti consiglio i libri di Terzani, forse capirai cosa ha davvero realizzato il regime in Cina. 2- Chi ancora sfila col ritratto di mao è liberissimo di farlo, spero solo che sappia chi era e cosa ha fatto l'uomo sorridente incorniciato (se è per questo c'è gente che tiene il itratto di stalin alla parete) 3 - Sarebbe meglio liberarsi da questa mitologia a buon mercato su presunti grandi statisti che in realtà erano solo criminali. La Resistenza, quello è un valore di cui andare fieri, soprattutto in questo periodo di "sangue dei vinti", con l' orrendo pansa che tenta di screditarla ogni anno coi suoi libri (dopo avere "mangiato" a sinistra per tutta la sua vita). Questo è quello che penso io, libero tu di pensarla come credi. Ciao!

Monica

7 Ottobre 2005
14:08

Per Monica Vediamo di fare chiarezza: stalin è stato un criminale mao ha liberato il suo popolo da secoli di tirannia. La Rivoluzione culturale ebbe certamente aspetti molto negativi come la distruzione di opere d'arte di inestimabile valore ma garantì l'uguaglianza senza la quale la libertà, i diritti sono solo vuote parole.Se anche in Italia avessimo avuto una Rivoluzione culturale oggi non avremmo partiti "comunisti" con dirigenti milionari e programmi completamente opposti alle idee di Marx e Lenin.I violenti sono stati i burocrati controrivoluzionari che nell'Unione Sovietica come in Cina hanno represso mobilitazioni di lavoratori e studenti che chiedevano la fine della corruzzione.A Tienanmen non c'è stata una repressione dei comunisti ma contro i comunisti : migliaia di operai che avevano innalzato i ritratti di Mao.Ancora oggi centinaia di migliaia di operai manifestano in Cina al canto dell'internazionale con i ritratti di Mao cercando di contrastare la stessa controrivoluzione che ha portato nell'Urss alla mafia e alle guerre etniche e religiose. Vota anche tu per Simona Panzino!

Alberto

7 Ottobre 2005
00:38

La rivoluzione culturale cinese "non fu affatto violenta e come tutte le Rivoluzioni garantì la vera democrazia" Ma sei impazzito? per favore, leggi e informati, quello che hai scritto è sintomo di un'ignoranza abissale. Essere antifascista e di sinistra (come sono io, come sei tu) non c'entra nulla con mao e stalin. E per fortuna.

Monica

7 Ottobre 2005
00:33

"Compagno" Flores?! Alberto, guarda che l'editore di micromega è il gruppo espresso, che tu, rivoluzionario tutto d'un pezzo, dovresti detestare (è quotato in borsa! dico!)

matttt

6 Ottobre 2005
20:44

Forse a qualcuno sfuggono le amicizie di Petruccioli in Fininvest: non è un caso che sia stato nominato prima Presidente della Commissione di Vigilanza e successivamente Presidente Rai. Ma voi credete veramente che, una volta vinte le elezioni, il centro-sinistra modificherà l'attuale assetto televisivo, abolirà le leggi ad personam, o varerà delle norme che regolino il conflitto d'interessi?!

Michele

6 Ottobre 2005
14:19

Flores ha totalmente ragione su Petruccioli : un uomo della sinistra non può accettare di vivere in una vera dittatura mediatica delle destre. Mi ha deluso anche Curzi perchè non ha criticato con la stessa determinazone del compagno Flores le parole e le scelte di petruccioli. Sono riuscito a seguire quasi un'ora del dibattito: l'ottima introduzione di Flores, l'intervento di Curzi e in parte dell' amministratore della Rai invitato; poi il filmato si è interrotto. Forse è una legge alla quale ci dobbiamo abituare: quando c'è qualcosa di interessante c'è sempre qualcuno o qualcosa che ti impedisce di vedere e sentire. In questo caso è una questione tecnica ma è impressionante la difficoltà con la quale possiamo ascoltare qualcosa non di regime.Qualcuno può fare una breve sintesi degli interventi di Freccero e di Sabina Guzzanti? Non sono d'accordo con il compagno Flores solo sulla Rivoluzione culturale: non fu affatto violenta e come tutte le Rivoluzioni garantì la vera democrazia: quella di tutti impedendo leggi ad personam, privilegi e corruzzione.L'Italia ha davvero un gran bisogno di una nuova rivoluzione culturale: una vera rigenerazione per dare a tutti una vera libertà, diritti, uno stato laico e comunista.

Alberto

6 Ottobre 2005
12:26

Io non riesco proprio a verderlo mentre normalmente riesco, avete ricevuto altre segnalazioni?

simona brucoli