Alfredo Murtula (1961-2004) è stato, per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, un personaggio indimenticato e indimenticabile, eclettico, stravagante, controcorrente, precursore, simpatico, antipatico, atipico, scontroso e scanzonato, e chi più ne ha più ne metta... Chi ha giocato con lui a calcio, subbuteo, basket, chi ha corso con lui, chi ha suonato con lui, chi ha cantato e ballato insieme a lui, chi ha trascorso serate con lui a parlare, confrontarsi, cercare di capire il suo pensiero, cercare di capirlo e di capirsi, può dare la propria testimonianza e affetto nei confronti di un amico che troppo presto ci ha lasciato... Quel 27 gennaio 2004 in tanti hanno pianto, sgomenti davanti alla terribile notizia, ricordando la vitalità sul palco di quel ragazzino che si sfilava la maglietta con gesto autoironico, più che da vera rockstar, o demential star, o punk star, o quant’altro gli si appiccicava addosso. Invece lui, parlando del proprio gruppo, Gli Umiliati & Offesi, diceva: "Siamo i massimi esponenti del Sound Comunale", con la sua solita autoironia e aria scanzonata.Nevicava, quando è morto. Non si è fatto mancare neanche la neve...
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