Paesaggi mozzafiato, una natura sconosciuta, animali che sembrano prendere vita da un bestiario medievale: questo è il biglietto da visita che la Nuova Zelanda offre al naturalista occidentale. Bisogna fare uno sforzo per tenere a mente che non si tratta di un mondo a parte e che queste isole un tempo appartenevano alla massa continentale di Gondwana, proprio come l'Africa, l'India, il Sud America, l'Australia e l'Antartide. Su monti, pianure e spiagge della Nuova Zelanda si fanno
incontri curiosi: rane che non sanno nuotare e che trasportano i piccoli sul dorso, pappagalli alpini che cercano radici fresche tra la neve, uccelli senza ali e strane piante che nascondono le foglie dietro una intricata rete di rami, per proteggerle da erbivori giganteschi estinti da chissa quanti millenni. Ma naturalmente, anche qui ogni cosa ha un perché. Variazioni climatiche impressionanti, continue eruzioni e terremoti e infine il lungo isolamento dalle altre terre hanno fatto di queste isole un paese delle meraviglie tutto da scoprire.