Un grande albero da frutto, un fico selvatico che gli indigeni chiamano Amate, si erge imponente sulla riva di uno dei tanti fiumi del Centro America e sembra rappresentare un pianeta a sè stante, attorno al quale ruota quasi tutta la vita animale della foresta. Sui suoi rami si avvicendano le grandi scimmie urlatrici, il cui richiamo può essere udito a tre chilometri di distanza, le iguane, l'aracàri (tucano dal becco multicolore), il porcospino degli alberi e il tamandùa, un formichiere abile arrampicatore. Ai piedi dell'Amate si danno convegno in varie ore della giornata i pécari, il koati, lo jaguarundi. Nei suoi frutti trovano cibo gli insetti, che a loro volta provvedono alla fecondazione dei fiori. Un'esemplare storia della natura, che narra cosa accade durante un anno della vita di questo albero straordinario.