Il serpente non è mai stato considerato dall'uomo un animale come gli altri, ma un simbolo di tutto quanto vi può essere di ostile e pericoloso. Dal serpente piumato venerato dalla civiltà Azteca, al serpente tentatore del giardino dell'Eden, numerose culture, in ogni parte del mondo, hanno attribuito a questo rettile poteri soprannaturali. Il suo sguardo fisso, la muta della pelle, la capacità di nascondersi, di attaccare e di uccidere fulmineamente hanno fatto si che il suo nome diventasse sinonimo di perfidia, slealtà e pericolo. Eppure il mondo dei serpenti è affascinante e ancora pieno di misteri. Delle oltre 2.000 specie viventi solo il 15% sono velenose. I colori, l'agilità e la riservatezza di
questi stretti parenti delle ben più amate lucertole sorprendono chi ha il coraggio di osservarli. I serpenti si sono adattati agli ambienti più diversi, imparando, per esempio, a nuotare nei mari, a seppellirsi nella sabbia dei deserti o a mimetizzarsi nella vegetazione delle foreste tropicali. Le loro
prede possono essere piccole come termiti o grandi come caimani. Confortato dalla sicurezza dello schermo televisivo, anche il più timoroso amante della natura potrà vincere il ribrezzo e scoprire il mondo affascinante di questi rettili ingiustamente disprezzati.