Nel folclore africano emergono i temibili uomini-iena: persone capaci di trasformarsi in iene o in ibridi, ancor più astuti, rapidi e forti degli esseri umani. Si differenziano dai lupi mannari europei per il potere di mutare forma in qualsiasi momento, guidati da incantesimi, rituali o maledizioni. In Somalia, streghe qor'e mares; in Etiopia, fabbri buda; in Sudan e Tanzania, tutti incutono timore, legati a furti, omicidi e tradimenti. Simbolo di cattivo presagio, tengono viva la sottile frontiera tra l’umano e il bestiale.