Guy de Lusignan, nobile minore del Poitou, salì rapidamente sposando Sibilla di Gerusalemme — unione orchestrata da Agnès de Courtenay. Rigettato da baroni come Raimondo III e sostenuto dal bellicoso Rinaldo di Châtillon, mostrò debolezza come reggente e perse prestigio già in vita di Baldovino IV. Incoronato re nel 1186, condusse il regno al disastro: ignorando gli avvertimenti, marciò incontro a Saladino e fu sconfitto a Hattin (1187), catturato e umiliato. Liberato, contese il potere con Corrado del Monferrato e non riconquistò Gerusalemme. Nel 1192 ricevette Cipro da Riccardo Cuor di Leone, dove governò con una certa efficacia fino alla morte nel 1194. La sua eredità resta controversa: simbolo d’incompetenza a Gerusalemme, ma anche di resilienza per aver fondato un nuovo dominio a Cipro.