La crescente tirannia e paranoia di Takeda Nobutora minacciava la stabilità del clan. Considerando la popolarità del figlio Harunobu una minaccia, progettò di esiliarlo. Prevedendo la mossa, i principali generali del clan, leali a Harunobu, organizzarono un colpo di stato incruento. Con il pretesto di una missione diplomatica, Nobutora fu mandato in esilio. A 20 anni, Harunobu prese il potere, dando inizio a un’era di giustizia e stabilità per il clan Takeda, consolidando il suo cammino verso la leggenda.