Il Regno d’Aragona nacque nei Pirenei (1035) con Ramiro I e divenne la Corona d’Aragona unendosi alla Contea di Barcellona tramite Petronilla e Raimondo Berengario IV. Nel Mediterraneo si espanse con Giacomo I (Isole Baleari, Valencia) e poi in Sicilia, Sardegna e Napoli. Singolare per il suo “pactismo”, aveva Cortes, fueros e il Justicia come contrappesi al re. L’unione con Castiglia (Ferdinando e Isabella) mantenne l’autonomia fino alla Guerra di successione spagnola; dopo Almansa, i Decreti di Nueva Planta (1707–1716) abolirono le sue istituzioni. Eredità: mosaico della Spagna moderna.