A Cheronea, Filippo di Macedonia e suo figlio Alessandro affrontano un’alleanza greca. Con una brillante finta ritirata, Filippo attira gli ateniesi in una trappola. Alessandro, al comando della cavalleria, sfrutta l’apertura creata per schiacciare il fianco nemico, costringendoli alla fuga. Poi si rivolge contro i tebani, annientando l’eroico Battaglione sacro di Tebe. La vittoria schiacciante pone fine all’indipendenza greca e consacra il giovane Alessandro come un genio militare, aprendo la strada alle sue future conquiste.