Quello recente è stato un periodo assai movimentato per il DFA, il Dipartimento Formazione e Apprendimento che, a Locarno, forma i docenti ticinesi. A scatenare il dibattito su quella che prima si chiamava Alta Scuola Pedagogica cantonale, è stata la vicenda dei tredici aspiranti insegnanti di italiano rimasti senza la certezza di uno sbocco professionale al termine del percorso di abilitazione. Ma si tratta di un caso isolato o è soltanto la punta dell’iceberg, come hanno rilanciato i sindacati, denunciando un precariato diffuso tra i docenti neoabilitati. E inoltre: stiamo forse formando troppi docenti? Come spiegare poi le critiche degli studenti, di ieri e di oggi, sull’esperienza formativa al DFA? A Falò le testimonianze di insegnanti e abilitandi e le risposte dei responsabili del DFA e del DECS, il Dipartimento cantonale dell'educazione, della cultura e dello sport.
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