A 16 anni, Alessandro è nominato reggente della Macedonia da suo padre, Filippo. Affrontando il disprezzo dei nobili e l’influenza di sua madre, dimostra il suo valore nella sua prima campagna militare da solo. Quando la tribù dei Maedi si ribella, Alessandro li schiaccia con astuzia tattica e, in un atto di grande ambizione, fonda la città di Alessandropoli in suo onore. La vittoria consolida la sua reputazione, ma la sua audacia suscita nel padre un misto di orgoglio e preoccupazione, prefigurando la complessa relazione tra i due.