Nazzareno Carusi, Nato a Celano nel 1968, allievo di Lucia Passaglia al Conservatorio di Firenze e di Viktor Merzhanov al Conservatorio di Mosca, alla sua formazione furono determinanti gli studî classici e gli incontri con Isaac Stern e Innocenzo Colosio. Suo mentore fu Alexis Weissenberg, leggenda del pianismo nel Novecento. Ha suonato in tutto il mondo. Riccardo Muti lo definì «un musicista di altissimo valore» e il critico Paolo Isotta ne descrisse la visione musicale come sintesi tra la scuola russa dei Gilels e Richter e la tradizione tedesca di Arrau. Tre suoi concerti - al Teatro alla Scala, al Teatro Colón di Buenos Aires e alle Jewel Box Series di Chicago - sono stati pubblicati 'live' dalla EMI. Nel 2018, un incidente lo costrinse al ritiro dall’attività concertistica. Vincitore del concorso nazionale a cattedre del 1990, fu il più giovane ordinario italiano di 'Musica da camera'.
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