Francesco è il primo italiano. Perché ha scritto la prima poesia in italiano. Perché ha inventato il presepe. Perché ha ispirato i più grandi personaggi della nostra storia, rivoluzionando l'arte, il teatro, il mondo cattolico e quello laico. Perché è il precursore dell'umanesimo: il rispetto della dignità dell'uomo, della donna, della natura sono idee modernissime, di cui abbbiamo più bisogno che mai. Con la sua consueta capacità di coniugare rigore storico e sensibilità narrativa, Aldo Cazzullo, a partire dal suo ultimo romanzo "Francesco. Il primo italiano" (HarperCollins), racconta la figura straordinaria del santo di Assisi, capace ancora oggi di ispirare.
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