È umana o divina? Da dove arriva? Ecco domande che sono state poste fin dall’antichità e che, anzi, continuiamo a porci pure oggi. Gli antichi parlavano delle Muse, di Apollo che le guida, ovvero di demoni che penetrano nella mente attraverso la porta del sogno o della follia. Platone poi insinuava il dubbio che amanti, poeti, pazzi vedessero verità che i sani non possono vedere, creando quel connubio fra genio e sregolatezza che ha caratterizzato gli artisti fino ai giorni nostri. Ma è saggio seguire ciò che indica la divinità? Dopo tutto le Muse affermano che sanno dire la verità, ma anche raccontare “molte menzogne simili al vero.
In un dialogo colto e ironico Aglaia McClintock e Maurizio Bettini cercheranno di rispondere a interrogativi che investono la sostanza stessa dell’arte e della poesia.
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