Dopo la caduta visigota nel 711, un rifugio nei monti cantabrici accese la fiamma della resistenza: il Regno delle Asturie. Nato con Pelagio e la vittoria simbolica di Covadonga, sopravvisse tra lotte interne e guerre contro l’Islam. Alfonso II gli diede un’identità neogotica, fece di Oviedo la capitale e lo legittimò con la scoperta della tomba di San Giacomo, che attirò la cristianità europea. Con Alfonso III raggiunse il suo apice, espandendosi e ripopolando la valle del Duero. Nel 910, trasferitosi a León, il regno evolse e gettò le radici di Spagna e Portogallo.