Colpito dalla lebbra, il re Baldovino IV incoronò il giovane nipote nel 1183 per assicurare la successione. Nonostante la salute fragile, governò con fermezza, stipulando una tregua con Saladino per alleviare la carestia e mantenere la stabilità. Baldovino morì nel 1185, a soli ventiquattro anni, pianto dal suo popolo - e rispettato persino da Saladino. Il suo regno breve ed eroico simboleggiò la resilienza e la fede. Ma la sua morte scatenò una lotta per il potere che il giovane re Baldovino V non sopravvisse, portando alla contestata incoronazione di Sibilla e Guido di Lusignano - e a un caos ancora maggiore nel Regno di Gerusalemme.