Come seconda fatica, Ercole affrontò la terrificante Idra di Lerna, un mostro con teste rigeneranti e veleno mortale. Insieme al nipote Iolao, combatté nel fango di una palude fetida. Capendo che tagliare le teste peggiorava solo le cose, Iolao le cauterizzò con il fuoco, impedendone la ricrescita. Nemmeno l’intervento di Era, che inviò granchi giganti, riuscì a fermarli. Ercole trionfò, seppellì la testa immortale e intinse le frecce nel veleno dell’Idra, trasformando la minaccia in un’arma.
Arte: Mauro Fodra
Colori: Rod Fernandes