Nestore, figlio di Neleo e nipote di Poseidone, re di Pilo, giunse ormai anziano sulle spiagge di Aulide per la guerra di Troia, non con la forza, ma con la memoria e i consigli forgiati in antiche battaglie. Mediatore tra Agamennone e Achille, vide il suo avvertimento ignorato e l’esercito indebolirsi. Sul campo di battaglia guidava il carro e ispirava i giovani, come Diomede, anche quando circondato dai troiani. Dopo la perdita del figlio Antiloco, accettò il dolore con rassegnazione, rimanendo fedele al suo dovere. La sua gloria non è nella vittoria, ma nel ricordare il passato per orientare il presente.