Oggi è il compleanno di Riccardo Orioles, giornalista de “I Siciliani” di Pippo Fava. Compie 67 anni. Vissuti da giornalista e scrittore con la “schiena dritta” come si suol dire tra quelli che pensano a lui ogni tanto e magari gli danno anche una pacca sulla spalla. La verità è che la libertà ha un prezzo, e quella di Riccardo – forse una delle penne (ancora in vita fortunatamente) più importanti d’Italia – è costata a lui più di qualunque altro. Lo ha raccontato anni fa Elena Mortelliti in un videodoc, che recupero per l’occasione. Certamente quelle di Ricc sono state scelte personali, e nessuno di noi può pensare di interpretarle come giuste o sbagliate.
Auguri Riccardo! So che passerai le feste nella tua casina di Milazzo, un po’ acciaccato per via di qualche malanno. Magari cerchiamo di organizzare una carovana per salutarlo in questi giorni e berci un caffè e sambuca?
PS. Vorrei capire un giorno, magari con il presidente dell'ODG Iacopino (Enzo Iacopino) e Paolo Butturini (FNSI), perché un maestro di giornalismo come Orioles, che ha formato intere generazioni di professionisti (posso farvi una lista infinita), non ha nemmeno una piccola pensione da giornalista (eh sì, nei giornali antimafia dove lavorava non gli hanno mai pagato i contributi! scandalo!). Mentre continuiamo a pensare alla “formazione continua”, ai test online e ai corsi per i crediti di aggiornamento.
Luca, de i carusi di Riccardo Orioles