Gli antichi dipinti murali nelle caverne dell'Europa meridionale testimoniano che il bisonte esisteva già 15.000 anni orsono e scorazzava libero nelle foreste che un tempo abbracciavano tutta l'Europa: dalla
Bretagna, alla Francia, fino a Mosca. Il documentario di Liz e Tony Bomford narra le drammatiche vicende attraverso le quali la foresta di Bialowieza, dove oggi vive liberamente il bisonte sul versante polacco al confine con la Russia, è riuscita a sopravvivere nelle circostanze più avverse. Già riserva di
caccia degli zar russi, la foresta è stata teatro di innumerevoli invasioni. Le due guerre mondiali hanno avuto conseguenze quasi disastrose per il destino di Bialowieza e della sua fauna. Ma fortunatamente gli ambientalisti polacchi sono riusciti a recuperare ed a proteggere la zona, facendola divenire riserva naturale che ora ospita non solo il possente bisonte, ma anche lupi, cinghiali, cavalli selvatici, castori, cani procione, alci, cicogne e molti mammiferi più piccoli.