Febe, Titanide di prima generazione, incarna il tenue chiarore lunare e la scintilla della profezia. Il suo stesso nome significa “splendente”, indizio del suo ruolo quale prima custode di Delfi, prima di donarne l’oracolo al nipote Apollo. Legata alla saggezza intuitiva più che alla ragione diretta, bilancia l’oscurità con un’intuizione argentea che illumina sentieri nascosti. Con Ceo generò Leto — madre di Apollo e Artemide — e Asteria, custode dei presagi delle stelle cadenti, estendendo il suo retaggio di chiaroveggenza luminosa.