di Daniela Fabello e Mariano Snider
Per molti è stata una doccia fredda. La proposta del Consiglio federale di chiudere la porta alle adozioni internazionali, annunciata dal consigliere federale Beat Jans lo scorso 29 gennaio, ha dato il via a un dibattito acceso che neanche il governo probabilmente si aspettava. Dal Ticino è partita la mobilitazione di decine di famiglie adottive intenzionate a battersi contro questo stop. Ma Berna sembra ferma sulle proprie posizioni basate sul fatto che per decenni, fino agli Anni Novanta, ci sono state migliaia di adozioni illegali, frutto di traffici di bambini. Ora il Consiglio federale non vuole più rischiare. Si arriverà davvero alla fine di un’epoca?
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