La Storia non si studia perché l’anno della pace di Costanza o quello della battaglia di Waterloo debbano rimanere indelebilmente impressi nella
memoria, non è una mera successione di date e avvenimenti. È la scienza dell’uomo nel tempo, secondo la nota definizione di Marc Bloch: deve
continuamente suscitare dubbi, porre domande, sollevare questioni radicali sul senso dello stare al mondo.
Conversano Alessandro Vanoli e Barbara Macor
Incontro realizzato con il sostegno di Biolab
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