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Una città cosmopolita: gli artisti stranieri a Napoli nell’Ottocento

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Giovedì 11 aprile - Ore 18.00, Scuderie del Quirinale, aula didattica -
Sylvain Bellenger e Stefano Causa -
Una città cosmopolita: gli artisti stranieri a Napoli nell’Ottocento

Con la scoperta di Ercolano e Pompei, Napoli divenne una tappa obbligata del Grand Tour e per tutto l’Ottocento la città accolse moltissimi artisti venuti a dipingere e a contemplare non soltanto le tracce delle due città ma anche lo splendore della città dominata del Vesuvio, il simbolo più forte e identitario di Napoli. Tra questi: William Turner, Thomas Jones, John Singer Sargent, molti esponenti della scuola di Posillipo, Portici e Resina, Giuseppe De Nittis, i fratelli Gigante e Palizzi, Domenico Morelli, Edgar Degas, Vincenzo Gemito e Antonio Mancini.

Di questi e molti altri artisti e del loro contributo al cambiamento radicale della città dialogherà il curatore della mostra, Sylvain Bellenger, con Stefano Causa, storico dell'arte e docente all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.

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