329 utenti


Libri.itBELLA BAMBINA DAI CAPELLI TURCHINIKINTSUGITILÙ BLU VUOLE BENE AL SUO PAPÀTILÙ BLU NON VUOLE PIÙ IL CIUCCIOICOSACHI E CAPPUCCETTO GIALLO CON LE STRISCE CATARIFRANGENTI
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












PFAS inquinanti eterni - Il Giardino di Albert - RSI News

ArcoirisTV
1.1/5 (18 voti)
Condividi Segnala errore

Codice da incorporare

Dimensioni video

Scheda da incorporare

Riproduci solo audio:
Arcoiris - TV
La chimica di sintesi è ovunque attorno a noi. Sostanze dalle proprietà strabilianti, che hanno aiutato la nostra società a progredire verso la modernità. Ma con un inconveniente: alcune di queste sono in grado di accumularsi in natura e nel nostro organismo, con rischi non indifferenti per la nostra salute.

A far parlare di sé, negli ultimi tempi, è una categoria di sostanze chiamate "per- e polifluoroalchiliche": i PFAS, anche conosciuti come "inquinanti eterni", per la loro difficile degradabilità. Grazie alle loro proprietà idro- e liporepellenti e alla loro stabilità termica e chimica, per decenni sono stati utilizzati in molti prodotti per la casa nonché nell'artigianato e nell'industria: dalle le schiume antincendio ai tessuti, passando per vernici, rivestimenti di pentole antiaderenti, imballaggi alimentari e sciolina.

Oggi, grazie a campagne nazionali di rilevamento e di biomonitoraggio, sappiamo che queste sostanze si accumulano un po' ovunque, come nel nostro corpo, nel suolo e nelle acque sotterranee. Un grattacapo non di poco conto per le autorità, che si stanno muovendo per vietare il loro utilizzo e per abbassare i limiti consentiti, che, nel caso specifico delle acque potabili, si attestano in Svizzera a 0,3 microgrammi al litro, al di sopra del valore limite di 0,1 microgrammi al litro presente nel resto dell'Europa, a cui anche il nostro Paese dovrebbe adeguarsi entro il 2026.

In questa puntata del giardino di Albert, non solo proveremo a comprendere com'è potuta avvenire una diffusione tanto capillare di PFAS sul territorio e in che misura questi sono presenti nel nostro corpo, ma ci avvicineremo ai luoghi della ricerca accademica e industriale, dove attualmente si cercano dei validi sostituti alle sostanze incriminate. Fra questi, c'è il Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI di Viganello, dove dal Laboratorio di ingegneria dei materiali polimerici arrivano risultati incoraggianti che ci verranno presentati dal Professor Andrea Castrovinci e dalla sua squadra; ma entreremo anche nel mondo dello sci agonistico, dove da questa stagione le scioline contenenti PFAS sono state bandite, per capire quali alternative stanno emergendo. Riusciremo a vivere in un mondo senza PFAS? Il giardino di Albert lo vuole scoprire.

Visita: www.rsi.ch


Per pubblicare il tuo commento, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Riceverai una email con la richiesta di conferma.