2.8% nel 2022. 2.1% nel 2023. Sono i tassi d’inflazione degli ultimi due anni in Svizzera. Due anni difficili, due anni durante i quali la vita è diventata sempre più cara. Cassa malati, energia, alloggio, spesa, da quest’anno anche l’IVA. Stangata dopo stangata il potere d’acquisto si sta volatilizzando, anche quello delle famiglie del ceto medio.
Una situazione che preoccupa come non mai Mister prezzi. In settembre Stefan Meierhans ha convocato un vertice con le associazioni dei consumatori: chiedono all’economia e alla politica di ponderare gli aumenti dei prezzi e di portare avanti più velocemente delle riforme. In primis nel campo sanitario. L’esplosione dei premi di cassa malati è sulla bocca di tutti. Dopo l’aumento del 2023, quest’anno altro salasso. +8.7% in Svizzera, +10.5% in Ticino, il cantone con l’incremento più elevato. Eppure i premi, che minano il budget di tutti i cittadini, non fanno parte del paniere che rileva il rincaro. E allora come si stanno barcamenando i cittadini confrontati con questo e con una miriade di altri aumenti?
A Patti chiari le testimonianze di due famiglie che mettono sul tavolo bollette e scontrini sempre più bollenti: oltre alla cassa malati, la stangata sull’ipoteca, quasi triplicata, il rincaro dell’elettricità, quest’anno in media oltre 200 franchi in più a famiglia, l’aumento del carrello della spesa, più costoso del 3.3%, con punte che superano il 20%. Un incremento, che rilancia il tema degli acquisti oltre confine. Insomma quanto devono sborsare ogni mese queste famiglie? Ce la fanno o devono tirare la cinghia? A cosa rinunciano per saldare le fatture? Come vedono il loro futuro? Perché gli stipendi non compensano l’aumento del costo della vita? Tante preoccupazioni e tante domande a cui risponderanno in studio Mister Prezzi Stefan Meierhans e altri ospiti.
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